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I 5 errori nell’approccio al Cloud che potrebbero costarti caro

10 Maggio 2025 - Best practices News dal Mondo IT

Il cloud è ovunque. In dieci anni è passato da “tecnologia per pochi” a motore dell’innovazione globale: e-commerce, AI, streaming, servizi digitali… tutto gira lì sopra.

Ma attenzione: se da un lato apre infinite opportunità, dall’altro è pieno di insidie nascoste. E ogni anno, troppe aziende – piccole e grandi – ci cascano.
Se stai investendo nel cloud (e lo stai facendo, anche solo con un gestionale in SaaS), ecco i 5 errori più comuni che è meglio evitare subito, prima che ti costino tempo, soldi e reputazione.

1. Non pensare al cloud come scelta strategica

Il cloud non è solo storage e server remoti. È uno strumento strategico per lanciare nuovi modelli di business, prodotti e servizi.
Chi l’ha capito prima, oggi è leader di mercato: pensa a Netflix, Spotify, Amazon…
Se ti limiti a “traslocare” i vecchi sistemi su server più moderni (il famoso lift & shift), stai perdendo l’occasione di ripensare il tuo business con

2. Dare per scontata la sicurezza

Usiamo AWS, siamo al sicuro.” No, purtroppo non basta.
Il problema spesso non è il provider, ma come lo usi tu. Una configurazione sbagliata o una svista interna possono aprire falle enormi, anche nei sistemi più blindati. E le minacce crescono: phishing, social engineering, attacchi laterali…
La soluzione? Cultura “security-first”, formazione continua e strumenti proattivi (anche AI) per monitorare e proteggere tutto. Usare provider diversi per mantenere copie dei dati nel cloud.

3. Separare Cloud e Intelligenza Artificiale

Cloud e AI non sono due progetti diversi. Sono una coppia inseparabile.
Il cloud dà all’AI dati, potenza e scalabilità.
L’AI ottimizza il cloud, dai consumi energetici alla personalizzazione dei servizi.
Chi li tiene separati spreca valore. Netflix, Amazon, Pfizer li hanno integrati e… il resto è storia.
Se vuoi davvero spingere sull’AI, non puoi ignorare il cloud. E viceversa.

4. Perdere il controllo dei costi

Il cloud costa. L’AI costa il doppio.
E se non tieni tutto sotto controllo, ti ritrovi con bollette stellari prima ancora di arrivare in produzione.
Budget preciso + monitoraggio costante + scalabilità intelligente = la formula per evitare sorprese (e debiti).
Vuoi un esempio reale? Stability AI, pioniera nel generare immagini con l’AI, ha avuto grossi problemi finanziari… per via dei costi cloud.

5. Rimanere intrappolati con un solo provider

Il 95% delle aziende dice che cambiare provider cloud sarebbe un incubo.
Questo si chiama vendor lock-in: quando dipendi talmente tanto da un fornitore che non puoi più cambiare rotta.
Soluzione?
✅ Multi-cloud
✅ Architetture modulari
✅ Open source
✅ Astrazione e virtualizzazione
Insomma, flessibilità prima di tutto. Perché le esigenze cambiano, e la tua infrastruttura deve poterti seguire.

In conclusione

Il 2025 sarà l’anno in cui il cloud farà davvero la differenza tra chi cresce e chi resta indietro.
Evitare questi errori non è solo una questione tecnica, ma una scelta strategica.
Vuoi usare il cloud per innovare, lanciare, crescere?
Allora comincia col piede giusto: evita queste 5 trappole e costruisci qualcosa di solido.

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