Feb
21
Do you like spaghetti network?
Do you like spaghetti network?
Sono in molti ad apprezzare un buon piatto di spaghetti ma gli spaghetti di cui parliamo oggi possono risultare un po’ indigesti: con i termini “spaghetti network” o “cable spaghetti”, infatti, ci si riferisce alla situazione in cui i cavi di rete sono posizionati a casaccio tanto da formare un groviglio inestricabile.
Quando i cavi di rete sono posizionati in maniera così caotica non sono solo brutti da vedere ma possono creare seri problemi, soprattutto quando si tratta di effettuare la manutenzione dei sistemi IT.
Qualche tempo fa dovemmo intervenire per risolvere un problema di rete presso un cliente il cui armadio rack principale sembrava una giungla inestricabile. Il problema riguardava alcuni pc che perdevano la connessione con il server, senza che il server presentasse particolari problemi di funzionamento.
Fu solo dopo un bel po' di tempo e dopo aver rimosso un certo numero di cavi che scoprimmo un piccolo switch da 8 porte che qualcuno aveva aggiunto all’interno del rack e che nel tempo era finito nascosto nel groviglio di cavi. Lo switch aveva l’alimentatore malfunzionante ed era proprio questo a causare i problemi nella rete.
Se il rack fosse stato ordinato avremmo potuto vedere lo switch e individuare subito il guasto (anzi, molto probabilmente magari avremmo consigliato per tempo di togliere di mezzo quello switch).
Fare ordine nell'armadio rack
L’armadio rack, anche se spesso è fuori dalla vista, custodisce il “cuore” della tua rete e mantenerlo in ordine è dunque molto importante.
Ecco alcuni consigli sulla base della nostra esperienza per mettere ordine ed evitare che il tuo rack diventi un groviglio di cavi.
✅ Acquista l’armadio rack giusto per la tua rete
Quando si deve acquistare un armadio rack per installare i propri apparati di rete bisogna considerare quella che potrà essere la crescita della propria rete in modo da scegliere un armadio delle dimensioni appropriate. Scegliere un armadio di dimensioni ridotte può a volte significare doverlo sostituire dopo pochi anni. Una volta scelto l’armadio, le apparecchiature andranno posizionate in modo che i cavi di collegamento abbiano una sovrapposizione minima. Gli accessori, quali canalizzazioni e guide passa cavi faranno poi la differenza. Se il rack dovrà contenere server o altri apparati voluminosi, sarà opportuno considerare che sia accessibile per la manutenzione da tutti e quattro i lati.
✅ Utilizza cavi della lunghezza giusta e di colore diverso
Al momento di collegare i cavi patch all’interno del rack, la scelta della lunghezza è importante: utilizzare cavi troppo lunghi o troppo corti ti potrà mettere in difficoltà alla prima necessità di spostare un singolo elemento. Se pieghi o tiri troppo i cavi, si romperanno o si danneggeranno e allora la tua rete potrà non funzionare correttamente. Questo è particolarmente vero per i cavi in fibra, che possono essere sensibili alla curvatura. Una corretta gestione dei cavi manterrà la tua infrastruttura funzionante mantenendo il giusto raggio di tensione e curvatura. Scegliere cavi di colore diverso, poi, ti renderà più facile distinguere le varie tipologie di collegamento: server, pc, telefoni VoIP, apparati PoE (Power Over Ethernet), etc.
✅ Utilizza solo cavi nuovi
A volte si può essere tentati di recuperare dei cavi esistenti per completare il cablaggio ma questo può causare problemi. I cavi possono essere usurati e possono causare problemi nel breve periodo: in presenza di cavi datati, infatti, i problemi intermittenti a causa di connettori usurati sono frequenti e sono difficili da individuare.
✅ Etichetta i tuoi cavi (almeno quelli più importanti)
Quando si installano i cavi patch, etichettare ogni cavo può sembrare un dispendio inutile di tempo. In realtà etichettare i cavi (almeno quelli più importanti) aggiunge qualche minuto di lavoro all'installazione, ma ti risparmierà un gran mal di testa a lungo termine. Quando ad esempio dovrai sostituire un apparato e ti toccherà scollegare un mucchio di cavi, avere delle etichette su di essi ti permetterà di sapere immediatamente dove ricollegarli.
✅ Utilizza fascette per legare i cavi (meglio se riposizionabili)
Quando si realizza il cablaggio, legare i cavi insieme li fa sembrare belli e puliti e rende più difficile che si aggroviglino tra di loro. Per tenere ordinato il un rack dati, le fascette sono la soluzione obbligata e permettono di organizzare i cavi, raggruppandoli e fissandoli insieme. Le normali fascette da elettricista possono andar bene ma se vuoi che il tuo armadio sia “a prova di futuro” è meglio scegliere fascette riposizionabili che ti permettono maggiore flessibilità in caso di ampliamento o manutenzione.
Il mio rack sembra un ammasso di spaghetti, cosa posso fare?
Quando si lavora in mezzo ad un caos di cavi è facile cedere alla tentazione di collegare solo un altro cavo senza affrontare il problema ma è una soluzione che non ha vita lunga: prima o poi, infatti, capiterà di dover fare una manutenzione importante che richiederà un intervento radicale magari in emergenza. Affrontare il riordino di un rack può sembrare a volte una sfida impossibile ma se si parte con il piede giusto il successo è assicurato.
Se ritieni che la sfida non sia alla tua portata, richiedici un consulto.
Quando i cavi di rete sono posizionati in maniera così caotica non sono solo brutti da vedere ma possono creare seri problemi, soprattutto quando si tratta di effettuare la manutenzione dei sistemi IT.
Qualche tempo fa dovemmo intervenire per risolvere un problema di rete presso un cliente il cui armadio rack principale sembrava una giungla inestricabile. Il problema riguardava alcuni pc che perdevano la connessione con il server, senza che il server presentasse particolari problemi di funzionamento.
Fu solo dopo un bel po' di tempo e dopo aver rimosso un certo numero di cavi che scoprimmo un piccolo switch da 8 porte che qualcuno aveva aggiunto all’interno del rack e che nel tempo era finito nascosto nel groviglio di cavi. Lo switch aveva l’alimentatore malfunzionante ed era proprio questo a causare i problemi nella rete.
Se il rack fosse stato ordinato avremmo potuto vedere lo switch e individuare subito il guasto (anzi, molto probabilmente magari avremmo consigliato per tempo di togliere di mezzo quello switch).
Fare ordine nell'armadio rack
L’armadio rack, anche se spesso è fuori dalla vista, custodisce il “cuore” della tua rete e mantenerlo in ordine è dunque molto importante.
Ecco alcuni consigli sulla base della nostra esperienza per mettere ordine ed evitare che il tuo rack diventi un groviglio di cavi.
✅ Acquista l’armadio rack giusto per la tua rete
Quando si deve acquistare un armadio rack per installare i propri apparati di rete bisogna considerare quella che potrà essere la crescita della propria rete in modo da scegliere un armadio delle dimensioni appropriate. Scegliere un armadio di dimensioni ridotte può a volte significare doverlo sostituire dopo pochi anni. Una volta scelto l’armadio, le apparecchiature andranno posizionate in modo che i cavi di collegamento abbiano una sovrapposizione minima. Gli accessori, quali canalizzazioni e guide passa cavi faranno poi la differenza. Se il rack dovrà contenere server o altri apparati voluminosi, sarà opportuno considerare che sia accessibile per la manutenzione da tutti e quattro i lati.
✅ Utilizza cavi della lunghezza giusta e di colore diverso
Al momento di collegare i cavi patch all’interno del rack, la scelta della lunghezza è importante: utilizzare cavi troppo lunghi o troppo corti ti potrà mettere in difficoltà alla prima necessità di spostare un singolo elemento. Se pieghi o tiri troppo i cavi, si romperanno o si danneggeranno e allora la tua rete potrà non funzionare correttamente. Questo è particolarmente vero per i cavi in fibra, che possono essere sensibili alla curvatura. Una corretta gestione dei cavi manterrà la tua infrastruttura funzionante mantenendo il giusto raggio di tensione e curvatura. Scegliere cavi di colore diverso, poi, ti renderà più facile distinguere le varie tipologie di collegamento: server, pc, telefoni VoIP, apparati PoE (Power Over Ethernet), etc.
✅ Utilizza solo cavi nuovi
A volte si può essere tentati di recuperare dei cavi esistenti per completare il cablaggio ma questo può causare problemi. I cavi possono essere usurati e possono causare problemi nel breve periodo: in presenza di cavi datati, infatti, i problemi intermittenti a causa di connettori usurati sono frequenti e sono difficili da individuare.
✅ Etichetta i tuoi cavi (almeno quelli più importanti)
Quando si installano i cavi patch, etichettare ogni cavo può sembrare un dispendio inutile di tempo. In realtà etichettare i cavi (almeno quelli più importanti) aggiunge qualche minuto di lavoro all'installazione, ma ti risparmierà un gran mal di testa a lungo termine. Quando ad esempio dovrai sostituire un apparato e ti toccherà scollegare un mucchio di cavi, avere delle etichette su di essi ti permetterà di sapere immediatamente dove ricollegarli.
✅ Utilizza fascette per legare i cavi (meglio se riposizionabili)
Quando si realizza il cablaggio, legare i cavi insieme li fa sembrare belli e puliti e rende più difficile che si aggroviglino tra di loro. Per tenere ordinato il un rack dati, le fascette sono la soluzione obbligata e permettono di organizzare i cavi, raggruppandoli e fissandoli insieme. Le normali fascette da elettricista possono andar bene ma se vuoi che il tuo armadio sia “a prova di futuro” è meglio scegliere fascette riposizionabili che ti permettono maggiore flessibilità in caso di ampliamento o manutenzione.
Il mio rack sembra un ammasso di spaghetti, cosa posso fare?
Quando si lavora in mezzo ad un caos di cavi è facile cedere alla tentazione di collegare solo un altro cavo senza affrontare il problema ma è una soluzione che non ha vita lunga: prima o poi, infatti, capiterà di dover fare una manutenzione importante che richiederà un intervento radicale magari in emergenza. Affrontare il riordino di un rack può sembrare a volte una sfida impossibile ma se si parte con il piede giusto il successo è assicurato.
Se ritieni che la sfida non sia alla tua portata, richiedici un consulto.